Home SALUTE Barba hipster, moda o filosofia di vita?

Barba hipster, moda o filosofia di vita?

Machi latini di tutto il mondo unitevi: la barba hipster è sempre più cool. Emerso dallo street style ma subito approvato dall’intera industria fashion, il look hipster convince gli uomini di ogni latitudine ed età: nasconde i difetti del viso, dà un’aria interessante e permette di distinguersi dalla massa. Alternativa, underground, differente: per questo la barba hipster non è solo una moda del momento ma una filosofia di vita, una religione glam che i maschi alfa del nuovo millennio, alle prese con una epocale crisi di virilità, praticano ormai con devozione e fedeltà.

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I seguaci di questo nuovo culto sono dandy 2.0 dal cuore bohemien che conquistano le donne con garbo e malizia. Ma avere una barba hipster non è semplice come cambiare t-shirt: cura dei dettagli, uso costante prodotti specifici per lo shampoo e maschere settimanali con balsami rimpolpanti sono assolutamente necessari per mantenere l’aspetto da gentleman.

Per scegliere il tipo di barba bisogna guardare con attenzione i tratti del viso: ad un volto lungo e sottile con una fronte spaziosa si addice una barba corta e rada con basette pronunciate mentre su un ovale squadrato sono perfetti un bel paio di baffi decisi che si perdono in una barba superfolta. La media lunghezza dona a tutti mentre la barba beard, quella da boscaiolo metropolitano, è consigliata solo fino ai 30 anni e si addice in particolare a chi ha un fisico da bronzo di Riace. Un evergreen che piace a tutte le donne è la sfumatura invernale, con peli fitti e lunghi che raggiungono il collo: d’importazione scandinava, ispirata ai marinai che così proteggevano la pelle del viso dal freddo artico, è un’arma di seduzione di massa.

Qualunque sfumatura scegliate, è assolutamente vietato il fai da te: per ottenere una barba davvero hipster è indispensabile il tocco di un coiffeur professionista. Il primo step è quello di lasciare crescere i peli del viso per almeno due mesi: una spuntatina di tanto in tanto li renderà più forti e decisi insieme all’applicazione di un buon prodotto specifico per la pulizia e uno shampoo neutro. Fondamentale un lavaggio accurato subito dopo i pasti: un olio emoliente renderà la barba meno ruvida. Una volta raggiunta la lunghezza desiderata sarà il barbiere a compiere il miracolo spuntando le doppie punte e limando i volumi. Ma il viaggio per diventare hipster non finisce qui: conquistata la forma desiderata, c’è ancora necessità di manutenzione con shampoo, balsamo e oli essenziali che mantengono intatti lucentezza e idratazione e di una sfoltitura anti-caduta ogni due settimane.

Se la barba non vi ha ancora trasformati in perfetti gentiluomo, resta da adattare capelli, abiti, tatuaggi e accessori allo stile hipster: il completo classico da dandy giacca, cravatta, pantaloni e gilet fa al caso vostro. Per i gentlemen dai capelli lunghi il massimo è lo chignon maschile: il nodo appena accennato che contrasta con il volume della barba è un sicuro afrodisiaco. Anche con un tattoo si può esprimere il mood hipster: gettonatissimi i disegni su collo, braccia e avanbraccia, una second skin che racconta chi siamo.

Indispensabili, poi, gli accessori coordinati: un cappello panama, un paio di bretelle classiche, il papillon nero, i calzini-fantasia e gli occhiali alla Clark Kent sono il necessaire dell’uomo moderno.