La produzione di latte ha inizio con l’espulsione della placenta quando crollano i livelli di estrogeno e progesterone e inizia a lavorare la prolattina.
Ossitocina, responsabile della fuoriuscita del latte e prolattina si produce durante la poppata ed è responsabile della produzione del latte sono gli ormoni che permettono l’allattamento e sono sempre presenti nel corpo della donna.
Due sono le alterazioni più comuni a carico della lattazione L’agalattia consiste nell’assenza della secrezione lattea e l’ipogalattia in una sua diminuzione.
Entrambe le situazioni si possono verificare nel periodo iniziale, appena dopo il parto, così come nei mesi successivi.
In questi casi si accorciano gli intervalli fra una poppata e l’altra, il bambino è agitato,piange facilmente e non aumenta di peso. Dovuti a fattori costituzionali, per esempio un’insufficienza ormonale ipofisaria oppure a fattori stressoidi quali ansia ed emozioni forti continue. Quale rimedio omeopatico utilizzare? Urtica Urens alla 5 CH ( necessità di riattivare il flusso di latte bloccato) Posologia: 3 granuli 3 volte al dì sempre da sciogliere sotto la lingua.
Ricinus Comunis alla 9 CH 3 granuli 3 volte al dì .
Actaea racemosa 9 CH utilizzata durante il travaglio per favorire la dilatazione uterina, serve anche per indurre la montata lattea quando tarda a comparire; Posologia 3 granuli 3 volte al dì.
Pulsatilla 9 CH se il seno è turgido e dolente, con scarso flusso di latte o addirittura assente; Posologia 3 granuli 3 volte al dì.
Ricordatevi sempre di bere molto. I risultati terapeutici iniziano a vedersi già dai primi giorni.
Quando vi siete stabilizzate iniziate ad assumere i granuli a poppate alterne, poi piano piano si può smettere.