Il fenomeno Sober Party ovvero feste sobrie, feste analcoliche, la controtendenza è in arrivo. Dopo millenni di consumo di bevande alcoliche, qualcosa sta cambiando. Capitali come Londra ma anche Sydney e New York sono le prime città ad aver sperimentato tale tendenza con innumerevoli fans del bere analcolico, in occasione di eventi legati alla scrittura, musica e cosi via. L’origine del fenomeno arriva dalla Svezia, Stoccolma. Il paese dopo i dati negativi sul consumo di alcool pari a circa 17 miliardi di costi sociali, stà cercando di correre ai ripari organizzando delle feste in cui è bandito l’uso di alcool. La novità più entusiasmante riguarda l’orario. Infatti i sober party si svolgono la mattina presto o all’orario di pranzo e non hanno una durata infinita, consentendo ai giovani di riprendere in modo continuativo la vita lavorativa, con relativo benessere psicofisico.
A Londra i locali più alla moda tendono a far sentire la loro voce, precisando che non vendono esclusivamente bevande analcoliche alla frutta, ma bensì margarina o mojito con una tecnica particolare in grado di far evaporare l’alcool lasciando l’aroma al suo interno. Alla base del fenomeno dei sober party vi è un cambiamento a livello culturale che mira all’essere maggiormente consapevoli della propria vita, rimanere se stessi, senza far uso di sostanze alcoliche. Non è necessario ubriacarsi per divertirsi. Bere alcool, sballarsi non è più di moda come un tempo, non corrisponde più all’essere trasgressivo, anzi è segno di emarginazione e solitudine.
