In questi tempi stiamo assistendo ad un rinnovato interesse per lo studio sperimentale dell’umorismo e delle sue funzioni psicologiche: l’idea di base è che l’umorismo riduca gli effetti negativi della tensione. Gli studenti al momento dell’esame, per esempio, cercano spesso di sedare il loro stato d’ansia con battute di spirito ed è quindi sorta l’idea che ridere serva da tranquillante.
Quest’idea è stata ripresa da R.E. Smith dell’Università di Washington e da alcuni suoi colleghi, secondo i quali gli studenti molto ansiosi, messi in condizione di ridere durante un esame, non dovrebbero solo sentirsi meglio, ma ottenere anche voti più alti.
E’ veramente possibile che un po’ di umorismo durante un esame sia in grado di far migliorare il rendimento?
Smith ha sottoposto 215 studenti di un corso universitario di Psicologia dei test che valutavano il loro stato d’ansia. Ha poi preparato due tipi di esame: uno contenente domande di genere tradizionale e l’altro con domande di uguale grado di difficoltà, ma poste in forma umoristica. Per ciascuna domanda si doveva scegliere la risposta tra quattro che venivano presentate; le risposte erano identiche per i due tipi di esami.
Ecco un esempio:
Domanda non umoristica: Negli ultimi sei anni il comportamento di Jim si è fatto sempre più disturbato. E’ convinto che qualcuno controlli i suoi pensieri e ha pure strane allucinazioni visive e uditive. Chi altri nella sua famiglia può esibire un comportamento così anomalo?
Domanda umoristica: Convinto di essere una slot-machine, da sei anni Tom sta appoggiato a un muro di una sala giochi di Las Vegas imitando il suono di una campana e lamentandosi, ogni tanto, di essere in tilt. Chi altri, nella sua famiglia, può esibire un comportamento così anomalo?
Scegliere tra queste risposte:
- La madre
- La sorella
- Il gemello monocoriale
- Non è possibile stabilirlo.
Lo studio ha confermato che l’umorismo ha proprietà ansiolitiche. Per gli studiosi poco ansiosi l’aggiunta dell’umorismo non ha praticamente nessun effetto. Per gli studenti molto ansiosi, invece si nota un netto miglioramento dei risultati, che diventano addirittura migliori di quelli dei compagni tendenzialmente più tranquilli.
Se temete che l’ansia possa farvi abbassare il voto di un esame, quindi, vi sarà utile pensare a qualcosa di comico. Un altro consiglio: se vi accadesse di essere scoperti mentre cercate di soffocare una risata durante l’esame, potete sempre spiegare che state mettendo in pratica una tecnica provata da stimati psicologi dell’Università di Washington.