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Intervista a Francesco Albanese: il comico napoletano si racconta

Francesco Albanese, classe 1975, è uno degli artisti più versatili del panorama italiano. Comico, autore, sceneggiatore, attore, regista, l’artista napoletano ha alle spalle una lunga carriera in cui ha affiancato volti noti dello spettacolo passando con disinvoltura dalla TV al cinema e al teatro senza trascurare l’aspetto creativo del suo lavoro che gli ha permesso di scrivere sceneggiature teatrali e per il cinema e di diventare autore di programmi televisivi. Ma conosciamo più da vicino questo artista simpatico e poliedrico.

made in sud: Fatima Trotta e Francesco Albanese

Francesco Albanese: dagli esordi al primo film da regista

La carriera del comico italiano Francesco Albanese inizia negli anni ’90  nel laboratorio “tunnel cabaret” firmato da Nando Mormone insieme ad Alessandro Siani e con cui fa coppia nel programma televisivo Telegaribaldi. Nella trasmissione comica, seguitissima in Campania, il successo arriva anche per duo Albanese ( in arte Checco lecco) e Siani ( Tatore) che continuano a scalare la vetta del successo anche in teatro nello spettacolo Fiesta e in seguito Tutti bravi ( di cui Francesco Albanese è anche autore).

Il comico in coppia ormai collaudata con Alessandro Siani, inizia la sua carriera cinematografica nel 2006 con il film Ti lascio perche ti amo troppo prodotto da Mauro Berardi e nel 2017 replica con la Seconda volta non si scorda mai, film, di cui oltre a far parte del cast, scrive la sceneggiatura insieme a Siani. Nel frattempo in teatro vanno in scena Tienimi Presente e Per Tutti , spettacoli che riscuotono ancora tanto successo, e in TV prosegue la sua carriera sia come autore che come cabarettista nel programma Tribbu’ in onda su Rai Due.

Nel 2010 entra a far parte del cast di Benvenuti al Sud, remake del film francese Giu al nord, che ha ottenuto un enorme successo per quanto riguarda la critica e di pubblico.

E nell’aprile del 2015 arriva nelle sale cinematografiche il suo primo film da regista, attore protagonista e sceneggiatore: Ci devo pensare, che diventa in poco tempo primo al botteghino nei cinema campani e non solo.

Francesco Albanese, autore e comico di “Made in Sud”

Dal 2014 è tra i protagonisti nonché autore del programma comico Made in Sud in onda in prima serata su Rai Due , giunta all’ottava edizione. Nella trasmissione conferma la sua unicita’ destreggiandosi da un personaggio a un altro con la sua comicità originale e versatile.

A tu per tu con Francesco Albanese

Con molto piacere, incontriamo  il cabarettista Francesco Albanese al telefono che ci concede un intervista raccontando un po’ di se’, rivelando anche le sue aspettative per la nuova edizione di Made in Sud 2017.

Francesco Albanese

Francesco, come ti senti per questo nuovo inizio di made in sud? quali sono le tue aspettative per la nuova edizione?

“Mi sento carico, emozionato e come ogni volta quando si inizia qualcosa, in questo caso quando si “rinizia”,  le sensazioni sono quelle di sempre: cuore a mille, fiato corto e tanta voglia di fare! Mi aspetto che il pubblico ci segua e che continuiamo ancora a piacere dopo tanti anni che condividiamo i momenti insieme, con il pubblico naturalmente”.

Come nascono i tuoi personaggi?

“I miei personaggi nascono attraverso uno studio, un ispirazione, un ragionamento, che sono gli ingredienti per fare un personaggio; a volte riescono,  a volte non riescono, ne metti in cantiere tanti e infine valuti quale ti da piu’ soddisfazione. Nasce da un divertimento innanzitutto e poi si riflette se quel divertimento puo’ trasformarsi in qualcosa di simpatico da proporre al pubblico”.

Preferisci tv cinema o teatro oppure scrivere per queste tre cose? l’aspetto che ti piace di piu’ del tuo lavoro.

“Mi piacciono un po’ tutte e tre a seconda di quello che vado a proporre. Il cinema mi affascina moltissimo perche’ ho iniziato questo lavoro proprio guardando un film che era Quattro matrimoni e un funerale e quindi da quel momento decisi che volevo fare l’attore. Vidi Hugh Grant alle prese in questa commedia romantica e dissi anche io un giorno voglio partecipare o fare un film cosi ; il teatro me ne sono innamorato perche’ ho fatto tanti  live e mi sento quasi a casa sul palco ed è sempre bello e straordinario salire su quel palco”.

“L’aspetto che mi piace di piu’ di questo lavoro è l’affetto del pubblico e il fatto di essere eternamente bambini. Tutti quelli che fanno il mio lavoro sono comunque dei bambini perche’ gli piace interpretare qualcuno che non sono, come quando da piccoli ci mascheravamo oppure credevamo di essere i vari personaggi che ci piacevamo. Cosi anche quando saliamo su un palco o recitiamo in un film stiamo giocando perche’ noi attori, cabarettisti facciamo sempre fatica a guarire dalla nostra infanzia”.

Cosa provi sul palco?oltre la grande emozione che sicuramente si prova, senti o pensi qualcosa in particolare?

“Sul palco sento quell’emozione, quell’energia sento quel toccarsi con il pubblico, arrivare fino a loro e creare quell’intimita’ particolare, in quel momento loro sono tanti tu sei uno, ma siete una sola cosa se si crea quel feeling, quell’ energia che deve esserci quando metti piedi su quelle tavole”.

Hai sempre voluto fare questo lavoro oppure sognavi un futuro diverso?

“Un po come tutti i bambini volevo fare il calciatore, ho tentato…ci sono quasi anche riuscito pero’ ha prevalso altro, forse il destino che mi ha portato a intraprendere questa strada. Ancora oggi non so se questa è la mia strada, pero’ormai sono tanti anni che la percorro quindi quasi quasi inizio a crederci”.

Qua’è il tuo sogno piu’ grande?

“Il mio sogno piu’ grande è avere ogni volta un sogno perché vuol dire che ne ho realizzato uno e quindi apro il cantiere per un altro sogno sempre più grande. Il mio è sempre quello di fare cose bellissime per quanto riguarda il lavoro, ma tutti penso in ogni lavoro..pure il macellaio sogna di avere la macelleria piu’ bella, tagliare la fetta di carne piu’ bella e piu’ tenera da dare al suo cliente ( anche se è un esempio sbagliato  perche’ sono vegetariano quindi odio chi ammazza gli animali ). Quindi il mio sogno piu’ grande viene sempre dopo perche’ vuol dire che quello precedente l’ho realizzato”.

Come fai a dividerti tra vita personale ( fidanzata, amici, famiglia) e lavoro e occuparti di tutto e non trascurare niente e nessuno?

“Si ci organizza come in tutti i lavori e tutti i lavoratori. Naturalmente abbiamo orari un po’ diversi da quelli che vanno in ufficio la mattina o quelli che hanno un negozio o qualche altro lavoro. Noi lavoriamo di sera piu’ che altro e facciamo tardi la notte e organizzandoci troviamo il tempo per fare tutto. A volte ci sono momenti in cui abbiamo solo dei ritagli di tempo e invece altri momenti  purtroppo in cui abbiamo grandissimi spazi temporali da poterci dedicare a tutto e di piu’. Spero che questi momenti siano sempre meno rispetto agli altri”.

Piccola domanda personale..sei fidanzato?

“Sono single..ahime’ ”!

Piazza del Gesu’ Nuovo ( Napoli) compare in tante foto nei tuoi profili social. Ti piace solo perche’ è bella o ci sono dei motivi per cui sei legato a questa piazza?

“Piazza del gesu’ è la mia casa. Sono ormai 41 anni che vivo in questa piazza quindi vuol dire casa, vuol dire famiglia, il mio cuore e la mia infanzia, la mia giovinezza e penso ora si sta avviando anche la mia vecchiaia (ride). Spero piu’ tardi possibile  di lasciare Piazza del Gesu’. Poi la trovo meravigliosa, ho girato quasi il mondo e quindi penso che sia la piazza piu’ bella del mondo”.

Quale citta’ ti piace di piu’ e in quale torni volentieri?

“La citta’ che mi piace di piu’ naturalmente è Napoli, non per essere “campanilista” ma perche è un innamoramento ,un amore a prima vista. Quando ho messo gli occhi sul mondo mi sono innamorato di Napoli. Secondo posto privilegiato del mio cuore è New York! L ‘ho vista un po’ di volte, è una citta’ che mi è rimasta appunto dentro e ci torno volentieri ogni volta che posso”.

C’è un artista con cui ti piacerebbe lavorare?

“Si mi piace il maestro Paolo Virzì per come racconta le storie, perche’ come gira. Lui si attorna sempre di grandissimi attori, di grandissimi interpreti..quindi la vedo un po’ difficile, pero’ a volte nella vita succedono cose belle e inimmaginabili puo’ darsi che succede una cosa del genere. Amo anche Hugh Grant e fare la comparsa in un suo film sarebbe una cosa meravigliosa”.

La piu’ bella emozione nella tua carriera.

“Ce ne sono un bel po’. Ho vissuto tante prime volte sul palco: la piu’ bella emozione la prima volta al cinema, vedere la gente apprezzare il nostro lavoro, andare in uno stadio e vederlo pieno perche c’eravamo noi e non un cantante famoso. Ce ne sono tante e non riesco a localizzarne una sola”.

Il complimento piu’ bello che ti hanno fatto a lavoro.

“Quando mi dicono che piaccio, che il mio è un genere in cui faccio cose intelligenti non stupidaggini, anche se poi so che le faccio, in quel momento sono complice di quella cosa che so essere stupida pero’ la devo dire e lo faccio in modo consapevole. Le cose che faccio, essere considerate belle e intelligenti sono i complimenti piu’ belli”.

Come ti descriveresti come persona e nel lavoro.

“Come afferma una citazione famosa: “quando di un individuo si dice che è perbene, di lui non si deve dire piu’ nulla” , io penso di essere una persona perbene nell’uno e nell’altro caso. Onesto e sincero”.

Francesco Albanese, un ultima domanda, qual è la cosa piu’ importante per te nella vita?

“La salute, la salute dei miei cari e dico loro che voglio bene…ma anche di quelle persone che non conosco, di tutte le persone perbene. E’ questa la cosa piu’ importante per me. E poi l’onesta’. Sono quei sentimenti che possono sembrare dei luoghi comuni, ma sono proprio quelli che fanno si che questa vita abbia un senso”.

Grazie, Francesco Albanese.