Home TV E GOSSIP Elisa Isoardi: ecco cosa significa stare all’ombra del leghista Salvini

Elisa Isoardi: ecco cosa significa stare all’ombra del leghista Salvini

Elisa Isoardi ha dichiarato al settimanale Oggi  cosa significa stare all’ombra del leader della Lega dopo il successo elettorale

Elisa Isoardi

non chiamatemi first Lady

La storia iniziata con qualche dubbio da parte di molti che non scommettevano la durata della relazione con il segretario della Lega, è stata prontamente smentita dai fatti che vedono la conduttrice sempre più affiatata e complice verso Matteo. Elisa Isoardi ha scelto di fare un passo indietro per amore dopo l’inaspettato successo elettorale del suo Matteo Salvini.

E lei risponde prontamente con dei “no comment” che ripete. Ha spiegato “Non chiamatemi First Lady, io sono solo Elisa. Sempre la stessa. Una persona normale, una lavoratrice, una donna come tante. Una ragazza fidanzata con un ragazzo che stima e che è la sua vita”.

orgogliosa con un passo indietro

Di fronte all’evidente sorriso di felicità che mostra la Isoardi, lei risponde: “Ovvio che sono felice. Ma questo non è certo il mio attimo di gloria! Non ho nulla da dire. Sono orgogliosa dei risultati e dei successi di una persona che fa parte di me. È il suo momento. Ho il dovere di non confondere i piani. Per rispetto. Per amore. Una donna, per quanto in vista, deve sempre dare luce al suo uomo. E la luce, il sostegno, la vicinanza spesso si danno arretrando. Stando nell’ombra”.

voglio solo quello che merito

E chi le fa’ notare che ora in Rai puoi avere tutti i programmi che vuole la Isoardi da vera signora risponde: “Voglio solo quello che merito. Nulla di più. Nulla di meno“. Il suo programma mattutino Buono a Sapersi registra ottimi livelli di ascolti e i dati Auditel la consacrano come la regina del day time. A chi le ricorda che ha un uomo potente alle spalle, lei risponde con sagacia: “Non è detto che il potere aiuti. A volte le donne di uomini influenti sono meno privilegiate di quel che si pensi. Devono dimostrare più di altri. Devono scrollarsi di dosso l’etichetta del privilegio. Ma, alla fine, chi fa bene e con amore il proprio lavoro verrà sempre premiato. La qualità vince sempre”.