Home SALUTE Agenzia Ue: “Lo smog fa morire 467mila persone allʼanno”

Agenzia Ue: “Lo smog fa morire 467mila persone allʼanno”

Lʼinquinamento nell’aria, è il fattore che determina un forte pericolo per la salute dell’uomo al punto che, secondo l’agenzia Europea dell’ambiente, lo smog abbassa la vita causando la morte prematura di 467mila persone all’anno.

smog

I dati

I dati sono in riferimento all’aria monitorata dal 2000 fino al 2014 in oltre 300 città d’Europa. Per i ricercatori, le condanne  per la salute dell’uomo riguardano le sottili polveri, ozono troposferico e biossido di azoto. L’impatto di questi pericolosi fattori che inquinano, è la responsabile di ben 71mila morti premature che riguardano tutta l’Europa.

Ridurre questi agenti inquinanti ha migliorato la qualità nell’aria, ma non troppo perchè si evitassero danni irreparabili per l’uomo e per l’ambiente”, ha detto Bruyninckx, il direttore dell’azienda ambientale. “Vogliamo superare il problema ambientale partendo dalla radice delle cause atmosferiche. Questo pretende una trasformazione originale dei sistemi per quanto riguarda l’energia e l’alimentazione, ha rivelato.

Nel frattempo, il Parlamento ha fatto una direttiva in modo da dettare i limiti più bassi per gli agenti che inquinano per poi abbassarli per il 2030. Le particelle indagate partono da biossido di zolfo, causante per le acide pioggie, e questo potrebbe causare  malattie cardiovascolari e respiratorie.

Il calo della vita sulla base nazionale ha un velo di mistero per i dati allarmanti che ci sono sulla popolazione abitante vicino aree urbane. Notevole è il caso del Piemonte: se in modo regionale uno del Piemonte soffocato da agenti inquinanti sopravvive 9 mesi in meno, l’aspettativa di di una persona di Torino è ridotta a 24,7 mesi che sono quasi due anni e mezzo. Una soluzione esisterebbe: Il trasporto con metodi migliori, con la gestione di rifiuti migliore, utilizzando combustibili sani nelle abitazioni, potenziare le energie e ridurre le emissioni industriali. Un’enorme opera che non è in ordine nel governo.

Per l’Oms, è questione di «un problema grave di salute pubblico e mondiale». Queste morti per fattori inquinanti, sono classificati al quarto posto nel decesso di persone, precedute dalla pressione alta, alimentazione, fumo, droga, alcol e malattie sessualmente trasmissibili.

L’inquinamento ambientale è un problema gravissimo, da non sottovalutare.