Ognuno ha almeno una cattiva abitudine o anche più di una che lo accompagna ogni giorno, ne esistono a centinaia, dal mangiarsi le unghie alla dipendenza dal cibo spazzatura e così via, chi più ne ha più ne metta! Per fortuna alcuni hanno scoperto che si possono eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone per condurre così una vita sana e più serena. Per quelli che invece ancora non hanno scoperto come fare esiste una lista di 5 modi per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone, scopriamoli insieme proseguendo nella lettura.
Eliminare le cattiva abitudini e cambiare vita: I giusti passi
In primis bisogna ricordare, ancor prima di vedere nel dettaglio la lista dei 5 modi per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone, che le cattive abitudini sono davvero dannose per la vita in quanto condizionano la quotidianità e anche il futuro degli individui impedendo loro di raggiungere i propri obiettivi. La cosa più pericolosa dell’avere cattive abitudini è che la maggior parte delle persone non è consapevole di averle! Passiamo ora a capire dunque come spezzare la routine dannosa e così imparare come eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone.
All’inizio è questione di abitudine
Non importa quale sia la nuova routine che si vuole creare, per ogni nuova attività esiste un periodo di cablaggio, ossia la costituzione dell’abitudine che deve entrare a far parte della vita quotidiana e, in questo caso, se vuoi cambiare vita la nuova e sana abitudine andrà a sostituire la vecchia cattiva abitudine. Per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone esiste un ciclo da rispettare suddiviso in tre parti: si inizia dal nuovo atteggiamento da adottare che viene percepito dal cervello per il quale, in un primo tempo, sarà di certo una strana novità, anche se in brevissimo tempo anche il sistema nervoso entrerà in una sorta di modalità automatica inserendo la nuova abitudine come un comportamento consueto.
Si passa poi all’instaurazione vera e propria della routine che diviene appunto il comportamento stesso.
Infine si raggiunge la ricompensa, ossia ciò che aiuta il cervello a ricordare, e dunque fissare in memoria, il nuovo “ciclo di abitudine”.
Quando il ciclo si ripete nel tempo inizia a divenire automatico, è in quel momento che il cervello smette di ragionare e “faticare” durante la messa in opera, proprio perché il nuovo comportamento è divenuto automatico. Il vantaggio di questo meccanismo è che nel frattempo che il sistema nervoso realizza un ciclo di abitudine ci si può facilmente dedicare ad altre attività dal momento che per svolgere questo non è più necessario l’apprendimento.
Come per tutte le cose però, anche per il meccanismo del ciclo di abitudine, esiste un’altra faccia della medaglia, infatti per quanto sia facile e automatico costruire un ciclo di abitudine da adottare questo spesso accade sia per le buone sia purtroppo anche per le cattive abitudini.
Alcuni studi condotti da esperti del comportamento umano hanno dimostrato che le cattive abitudini sono causate da due fattori: lo stress e la noia. Come per qualsiasi altro problema da risolvere è necessario individuare l’origine scatenante di queste per poter intervenire in maniera proficua, e dunque, se le cattive abitudini sono motivate dallo stress e dalla noia è opportuno ridurre o annullare queste per poter così eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone.
Bisogna chiedersi: Abbiamo abitudini che limitano la nostra vita o paure che ci tengono attaccati alle cattive abitudini?
Spieghiamoci meglio, ad esempio, c’è chi al mattino ha l’abitudine di connettersi e navigare sui social network o scaricare la posta elettronica. Questa semplice azione potrebbe essere proprio una di quelle cattive abitudini da dover eliminare in quanto l’eccesso di tecnologia e i nuovi sistemi di comunicazione in realtà sconnettono l’individuo dalla realtà impedendogli di creare veri rapporti umani con chi ha intorno. Come fare dunque in questo caso per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone ? La soluzione più semplice è quella di non eliminare del tutto e definitivamente l’atteggiamento a cui si è abituati ma piuttosto è opportuno, e molto più realistico, sostituirlo con un gesto simile ma molto più salutare, ad esempio chiamando un amico o una persona cara almeno una volta al giorno così da curare i rapporti umani reali senza però eliminare totalmente la connessione virtuale che ormai è sempre più presente nella vita di chiunque.
Come rompere le cattive abitudini
Entrando ancor più nel vivo dell’argomento è necessario affrontare l’ostacolo più difficile ossia la rottura del comportamento scorretto e dunque il momento preciso in cui si deve eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone.
Consapevolezza delle proprie cattive abitudini
La cosa più naturale da fare per l’uomo è ignorare le proprie cattive abitudini perché una volta che queste sono entrate nella routine è molto difficile riconoscerle come dannose. Secondo James Claiborn, psicologo e co-autore del libro “The habit change workbook: how to break bad habit and from good ones” un libro scritto proprio per imparare come eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone, il punto di partenza dev’essere proprio quello di avere piena consapevolezza delle proprie cattive abitudini. Il libro di Claiborn insegna infatti che ognuno dovrebbe compilare una sorta di lista delle proprie abitudini in modo da poter individuare facilmente quelle dannose che devono essere sostituite.
Come disse infatti Robin Sharma “ciò che viene individuato può essere migliorato!”
Proprio come accade in palestra dove i propri progressi vengono monitorati e annotati con precisione, allo stesso modo si dovrebbe fare con le proprie abitudini.
Sbarazzarsi delle cause scatenanti
Alla base di una cattiva abitudine vi è sempre una causa scatenante che è bene focalizzare e individuare in principio. Fra i 5 modi per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone è dunque indispensabile partire dall’origine, eliminando la causa viene meno anche l’abitudine in modo naturale. Per comprendere a fondo come fare bastano dei semplici esempi: se si vuole smettere di bere è sufficiente non andare al bar, così se si vuole eliminare il cibo spazzatura basterà non acquistarlo e così via, ogni pessima abitudine può essere bloccata.
La forza di volontà umana è un’arma importantissima per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone, ecco perché quando è l’ambiente che rende difficile il processo di cambiamento può risultare utile cambiarlo. Il professor Art Markman docente di psicologia dell’University of Texas sostiene a tal proposito che più l’ambiente è favorevole più il cambiamento avrà successo.
Se si decide di modificare e cambiare vita, non è sufficiente agire solo su una di queste, è opportuno intervenire in maniera totale.
Dal momento che lo stress e la noia sono due delle principali cause scatenanti delle cattive abitudini, in quanto queste nascono proprio nel momento in cui il cervello non è impegnato in altre attività, la soluzione è quella di pianificare in anticipo un nuovo modo di agire per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone come ad esempio impegnarsi in attività che riempiano il tempo che prima si trascorreva annoiati. Le idee a tal proposito sono davvero tante se si decide di eliminare cattive abitudine come quella di andare al bar o di mangiare cibo spazzatura, ad esempio ci si potrebbe impegnare per imparare una nuova lingua o magari iscriversi ad un corso di cucina o in palestra, scegliere la lettura di un buon libro al posto di trascorrere ore sui social network e così via.
Bisogna essere coach di se stessi
Per eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone è di primaria importanza stipulare un patto di responsabilità con se stessi, esistono infatti alcuni motivi principali per i quali il cambiamento spesso fallisce
- Non si hanno tempi determinati stabiliti
- Mancanza di denaro
- Si ha paura
- Non si prende con serietà l’impegno
- Si perde l’interesse di cambiare
Ogni fallimento nel tentativo di eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone ha a che fare con almeno uno di questi 5 motivi, ecco perché è così importante prepararsi al cambiamento con serietà e armandosi di tutta la forza di volontà di cui si può disporre, l’importante è partire da se stessi cosicché non avere qualcuno accanto che controlli o gestisca il cambiamento non diventi un alibi per rimandare o fallire.
Naturalmente esistono casi particolari in cui fare da sé non basta e dunque è indispensabile ricorrere ad un professionista come un personal trainer o un terapeuta o a volte può essere sufficiente anche un amico o una persona cara sulla quale fare affidamento.
Nessuno è infallibile
Per ottenere grandi successi è opportuno tenere bene a mente che nessuno è perfetto e che talvolta si può scivolare qua e là durante il percorso di cambiamento. Se ad esempio si salta un allenamento, ci si sveglia più tardi di quanto si era stabilito o si cede alla propria voglia di dolce non bisogna credere che questo sia la fine del mondo e che si abbia fallito totalmente nei propri propositi, l’essere umano non è perfetto e dunque bisogna imparare a perdonarsi invece di mortificarsi se capita di sgarrare. Tutti commettono degli errori, anche gli atleti professionisti o i dirigenti a livello mondiale fanno qualche passo falso venendo meno ai propri propositi, la cosa importante è non accusarsi e andare avanti senza abbattersi. E’ utile piuttosto che punirsi riflettere su ciò che ha determinato il ritorno alla cattiva abitudine e rifletterci così da evitarlo la prossima volta.
Per mettere in azione questi meccanismi esistono alcuni passaggi che si consiglia di seguire per ottenere successo:
Bisogna scegliere la cattiva abitudine da eliminare: fase di autoconsapevolezza
annotare quante volte al giorno, alla settimana o al mese si ha una cattiva abitudine: raccolta dei dati
Riflettere sulle cause scatenanti della cattiva abitudine come il luogo in cui ci si trova, le persone che si hanno attorno, il momento della giornata e via dicendo: fase di analisi dei dati. Scegliere una buona abitudine con cui sostituire quella cattiva
Alla fine imparare come eliminare le cattive abitudini e sostituirle con quelle buone sarà solo il 10% del lavoro che resta da fare! L’altro 90% infatti sarà dato dalla pianificazione precedente e dalla volontà. La maggior parte delle persone fallisce più volte all’inizio ma poi sono riuscite nel loro intento! La cosa più importante è che non hanno mai rinunciato. Bisogna ricordare che non si può avere un successo immediato, ma si deve perdonare se stessi quando si sgarra e rimettersi subito all’opera carichi della propria forza di volontà.
La buona notizia è che una volta che si scopre come rompere una cattiva abitudine, è possibile interrompere tutte le altre cattive abitudini nella proprie vita e iniziare finalmente a vivere davvero bene.
